Mi rivolgo agli anziani, quelli che oggi chiedono ai parenti ed addirittura ai nipoti il green pass per essere visitati. Vogliono ricevervi solo se vaccinati o tamponati. Beh sapete che vi dico: “Mi fate schifo e meritate di morire in solitudine ed anche dimenticati che è la peggio cosa”. Sono certa che i miei nonni avrebbero dato la vita per me e pur di vedermi e passare le feste tutti assieme non avrebbero calcolato quarantene e anticorpi perché fondamentalmente capaci di mandare affanculo le mendaci indicazioni di virostar e puttanelle da salotto. Mai si sarebbero persi il Natale con la loro “putela”, così da noi in dialetto si chiamano i bambini. Avrebbero voluto godersi quei momenti anche a rischio della vita ed a maggior ragione mai avrebbero voluto vedermi esposta al rischio di una pratica medica per salvare sé stessi. Ma che cazzo di nonni siete ?!?!?. Vi credete anche voi degli highlanders al pari di tutti questi salutisti che mangiano bio, vivono green e poi si fanno sparare in vena una, due, tre, “n” dosi di pura merda nell’illusione che permetta loro di continuare a vivere la loro presunta libertà e la loro vita, vuota ed insulsa, da schiavi?!?!?. I miei nonni sono sopravvissuti, e non facilmente, a due guerre mondiali. Si sono sposati e fatto figli sotto le bombe e mai avrebbero rifiutato la loro Claudia per paura di ammalarsi. Però sappiate che i miei nonni, che riposano dopo il cavalcavia, per chi è di Cremona capisce bene l’espressione, li porto ancora oggi nel cuore, parlo di loro, ne sono fiera e continuano a vivere in me. Sono vivi ancora oggi mentre voi, pur respirando ancora, siete già morti annegati nella solitudine dalla vostra aridità.
le visite ai nonni con il green pass
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