
Genova – un migliaio di persone hanno manifestato davanti alla Prefettura di Genova “contro lo stato d’emergenza e le nuove restrizioni emanate dal regime dittatoriale di draghi anti-Covid” in particolare contro l’estensione dell’obbligo del Green pass nel mondo del lavoro. Gli organizzatori della protesta, promossa dai partiti Italexit, Alternativa e Ancora Italia, hanno lanciato dal palco un appello alla “disobbedienza civile” contro l’obbligo vaccinale per gli over 50 e contro l’obbligo del Green pass sui mezzi di trasporto pubblico locale. In piazza rappresentanti delle categorie, sanitari e insegnanti sospesi, anziani e studenti contrari al vaccino, semplici cittadini con in mano copie della Costituzione o cartelli “contro il ricatto del green pass”.
“Vogliamo far capire al Governo che ci sono delle forze politiche che possono rompere le uova nel paniere, che non può più dormire sonni tranquilli”, ha detto il coordinatore provinciale di Italexit Fabio Montorro. Secondo il coordinatore provinciale dell’Alternativa Gerolamo Tassone, “il Parlamento non esiste più, il Governo va avanti con decreti leggi stilati da poche persone senza passare dal Governo calpestando i diritti fondamentali, senza discutere con l’opposizione”.
Si è conclusa invece nel tardo pomeriggio la manifestazione dei no green pass che sono scesi in piazza a Genova per il 26esimo sabato consecutivo. anche in quella manifestazione Circa 1000 persone hanno sfilato in corteo nel centro di Genova per protestare contro il Governo Draghi, il green pass e l’introduzione dell’obbligo vaccinale nel mondo del lavoro.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Libera Piazza Genova, si è conclusa simbolicamente sotto il monumento a Giuseppe Mazzini vicino a piazza Corvetto al grido di “la gente come noi non molla mai”.
Tra i partecipanti il medico che si è rifiutato di farsi iniettare il siero sospeso dall’Ordine Roberto Santi e lo scrittore specializzato in teorie del complotto Roberto Quaglia.
‘Over 50 non vaccinarti’, ‘Studenti genovesi contro il green pass’ e ‘No Draghi, no pass, no Cts’ sono alcuni gli striscioni srotolati nel corso della protesta
