
L’ avvocato genovese MARCO MORI , sempre in prima linea per aiutare i cittadini contro l’ arroganza del governi CONTE e DRAGHI , per ripristinare i diritti costituzionali come il diritto al lavoro , ai tempi del lockdown aveva invitato a scaricare e depositare la sua denuncia all’allora Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte (clicca qui per leggerla). Comprimere la libertà personale dei cittadini italiani, mettendo il Paese ai domiciliari, era infatti una misura completamente illecita in una democrazia. Fu il primo grave strappo allo stato di diritto in nome della pandemia.
Anche se nei mesi sono arrivate decine e decine di archiviazioni, per le varie denunce fatte dai vari cittadini d’ Italia speso con motivazioni surreali. A fine dicembre 2021 la lieta sorpresa. Con ordinanza depositata il 27 dicembre 2021 il Tribunale di Reggio Emilia, facendo proprie gran parte delle considerazioni scritte dall’ avvocato Marco Mori ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica di Bologna, ritenendo correttamente competente sul caso il Tribunale dei Ministri.
Il bello dell’ordinanza sono i quesiti giuridici che il Tribunale pone e di cui il bravissimo avvocato da lettura nel video sotto .